Poeta didascalico latino. Della sua vita nulla ci è pervenuto, ma da
alcuni fatti citati nella sua opera si deduce che
M. visse sotto l'impero
di Augusto e poi di Tiberio. Tra le opere il carme
Astronomica:
l'argomento del primo libro è l'astronomia. Il secondo tratta dei dodici
segni zodiacali il terzo le "dodici sorti che fan riferimento ai segni"; il
quarto l'influsso dei segni dello zodiaco, del sole e delle stelle fisse sul
carattere e il destino degli uomini. A questo punto il poema risulta tronco. Il
carme si ispira principalmente alle opere astronomico-astrologiche di Posidonio
e Asclepiade. La struttura dell'opera si rifà allo schema del
De rerum
natura e forse, in taluni accenti, all'opera di Virgilio (I sec. d.C.).